SALENTO: ALLA SCOPERTA DELLA COSTA E GIARDINO BOTANICO LA CUTURA

02 Giu SALENTO: ALLA SCOPERTA DELLA COSTA E GIARDINO BOTANICO LA CUTURA

Domenica 2 giugno: la meta della nostra escursione è stata il Salento. Fiduciosi in un miglioramento delle condizioni meteorologiche, siamo partiti da Castellana Grotte alle 7:30 per ritrovarci, dopo un’ora e mezza circa, in un rinomato bar di Lecce dove i più golosi, me compresa, non hanno saputo resistere alla tentazione di assaggiare un pasticciotto, il tipico tortino ovale di pasta frolla farcito con crema pasticcera.

Dopo questa breve “sosta colazione” siamo giunti in località Marina di Melendugno dove, fortunatamente, pioggia e vento non hanno impedito ai nostri 22 eroi di percorrere il cammino di Enea. Così tra mito e leggenda, abbiamo attraversato l’incantevole tratto di costa adriatica che da Torre dell’Orso conduce a Torre Sant’Andrea. A far da cornice a quella che si è rivelata una piacevole passeggiata, il verde della macchia mediterranea, gli ulivi, i papaveri ed i muretti a secco.

Protagonisti indiscussi del panorama sono stati due scogli molto simili tra loro e conosciuti come “Le due sorelle”. Questi faraglioni devono il proprio nome ad un’antica leggenda che narra di due splendide sorelle che, ammaliate dalla bellezza del mare, si tuffarono in acqua ed annegarono. Gli dei colpiti da un tale gesto d’amore le tramutarono in due grandi faraglioni per renderle immortali.

Tra le altre meraviglie del luogo: le scogliere a picco sulle acque cristalline dell’Adriatico, le insenature create dall’erosione del mare ed uno scoglio che Miriam ha simpaticamente battezzato “la casa norvegese”, per via del suo aspetto simile ad un’abitazione con tanto di comignolo e tetto ricoperto da una fitta vegetazione.

Dopo aver percorso circa 7 km, baciati da “lu sule” ed accarezzati da “lu jentu”, siamo approdati in una suggestiva caletta dove, tra un boccone e l’altro, ciascuno di noi ha avuto la possibilità di rilassarsi. In questo piccolo paradiso incontaminato qualcuno ne ha approfittato per prendere la tintarella, mentre qualcun altro ha fatto un bagno per così dire a metà!

Come da programma, alle 17 ci siamo recati presso il giardino botanico “La Cutura” sito nel comune di Giuggianello nel quale una guida ci ha accompagnati alla scoperta di fiori e piante di straordinaria bellezza e rarità. Oltre ad una serra di cactaceae e succulente, passando per un roseto, abbiamo visitato giardini differenti per le varietà di piante custodite al loro interno: il Giardino roccioso caratterizzato dalla presenza di Agavi, Opuntie e Cactus secolari alti fino a 5 metri; il Giardino all’italiana, così chiamato per via delle aiuole circondate da verdi siepi di Bosso e Pittosforo; il Giardino mediterraneo, dimora di alberi ed arbusti quali Pino, Corbezzolo, Mirto; il Giardino dei semplici, in cui vengono coltivate piante officinali ed aromatiche ed il Giardino segretoche, oltre ad ospitare piante insolite, accoglie anche alcuni animali da cortile.

Una volta terminata la visita guidata, per alcuni soci l’escursione si è conclusa ad Otranto: ad attenderli c’erano Enzo, Miriam ed un’ottima pizza; altri, motivati dalla stanchezza e dagli impegni lavorativi dell’indomani, hanno scelto invece di tornare a casa.

Grazie a tutti e alla prossima!

Maria Francesca Garofalo