NOTTURNA: COLLE GAUDOLINO E PATRIARCA

NOTTURNA: COLLE GAUDOLINO E PATRIARCA

20140720_120520 (Copia)Con lo zaino in spalla comincia questa nuova escursione, che per me è una delle tante avventure in montagna ma certamente la prima uscita in compagnia degli amici dell’Apulia Trek e di una tenda che mi avrebbe ospitata per la notte.IMG_2801 (Copia)

Partendo dal Colle dell’Impiso ci siamo incamminati lungo un sentiero che in 3,9 km ci avrebbe condotto sul Gaudolino. Un tappeto di foglie secche mi fa da guida lungo un percorso stretto e prevalentemente in ombra, dove pian piano comincio a distaccarmi con la mente dalla quotidianità, dalla fretta continua, dal suono del telefono, dall’orologio che  scandisce il tempo per immergermi in una nuova dimensione fatta di tranquillità, di silenzio e di alcun mezzo; gli unici suoni sono quelli dei passi ritmici, di qualche chiacchiera o risata tra di noi, del fruscio dell’acqua di un qualche piccolo ruscello e della corsa del piccolo pincher  Teddy, che s’ infila tra le nostre gambe anch’egli felice della giornata che ci accingevamo ad avviare.20140719_190116 (Copia)

Dopo circa due ore di piacevole cammino siamo stati ricompensati dalla natura  con una gelida acqua che sgorga, limpida ed incontaminata, da una sorgente chiamata Spezzavummola.  Rinfrescati e con le borracce piene, continuiamo  il percorso ancora per poco quando, ad un certo punto, si apre  al nostro sguardo un magnifico paesaggio: il sentiero ha lasciato lo spazio ad un grande pianoro erboso circondato da montagne, pascoli, vegetazione di ogni tipo e dove l’uomo sembra aver lasciato la sua traccia solo nella costruzione di un piccolo rifugio in legno.IMG_2854 (Copia)

Decidiamo di accampare  laddove, alzando lo sguardo, si possono ammirare i pini loricati aggrappati alle rocce…uno scenario di indicibile bellezza! In preda all’euforia e alla curiosità cominciamo con le operazioni di montaggio della tenda, che tutto sommato si sono rivelate più semplici di quanto pensassi.IMG_2893 (Copia)

Pian piano il sole tramonta e la sera scende:  così, acceso il fuoco, ci organizziamo  per cenare. Dei caldissimi tortellini in brodo, ci colmano la fame e ci riscaldano dall’aria fresca che è tipica delle escursioni termiche ad alta quota: è stato uno straordinario momento di condivisione ed amicizia.20140719_220510 (Copia)

Adesso  il paesaggio è illuminato solo dal fuoco, dai nostri frontali e dalle lanterne che rischiarano le tende. Il tutto diventa  ancora più magico nel momento in cui  le stelle cominciano a brillare una ad una fin quando tutto il cielo si  riempie di corpi luminosi che a tratti cadono, generando in ognuno di noi un desiderio da poter esprimere e magari la speranza di saperlo esaudito.IMG_2903 (Copia)

Avrei voluto intrattenermi a guardare quello spettacolo celeste per tutta la notte, ma la stanchezza e l’idea che presto sarebbe iniziata un’altra giornata, mi ha convinta ad andare a dormire. Il mattino seguente, calda nel mio sacco a pelo, apro la tenda per curiosare: che meraviglia!!!IMG_2914 (Copia)

Il sole fa  risplendere i colori e le mucche e i cavalli già pascolano  ignari del continuo rumore dei loro campanacci. E’  un buongiorno. Dopo aver fatto colazione con pane e marmellata, ci rechiamo, con i compagni di tenda, alla fonte dove ho vissuto un’altra esperienza singolare: lavarmi  i denti  in uno scenario del genere non ha eguali!IMG_2927 (Copia)

Sistemate le masserizie, ci incamminiamo poi  lungo un percorso, questa volta diverso nei suoi elementi  floristici e paesistici. Infatti  salendo gradoni di rocce, tra la fatica e i sentieri a tratti  fitti di vegetazione, giungiamo dinanzi ad un superbo e maestoso albero millenario, il Patriarca del Pollino. IMG_2931 (Copia)

Sono stupita ed impressionata dalle enormi radici abbarbicate alle rocce in maniera indissolubile e dalla vetustà del suo tronco che emana odore di resina.  Un esemplare unico che da lassù continua a governare la vallata sottostante e che si impone come protagonista assoluto: uno spettacolo naturalistico davvero unico! Affascinati da cotanta bellezza non possiamo che scattare una delle tante foto ricordo e continuare nel nostro percorso.20140720_120312 (Copia)

Poco dopo aver lasciato alle spalle il Patriarca, guardando degli alberi ho un flasch…ricordo di aver visto in internet delle foto di pini loricati fossilizzati  e di esserne rimasta stupida, pensando che un giorno mi sarebbe piaciuto vederli…quel  flasch della mente in quel momento si è associato ai miei occhi che stavano guardando per davvero quegli stessi alberi delle foto!20140720_122445 (Copia)

E così mi si apre davanti  uno scenario dai colori chiari fatto di erba quasi ingiallita, massi sparsi  sui quali, a tratti, si ergono tono su tono, dei pini di altezza svettante e dal tronco argenteo,  ormai secchi, ma che rimangono in piedi per continuare ad offrire ai visitatori la potenza della loro bellezza, quasi a sfidare l’eternità. Un paesaggio essenziale ma impreziosito da vere e proprie opere d’arte della natura, quasi come fossero delle sculture  da ammirare.20140720_120721 (Copia)

E mi chiedo quale mano perfetta ha potuto disegnare uno stile ineccepibile, nei contrasti dei colori e nella finezza di alberi messi al loro posto senza eccessi  ma con grande equilibrio visivo e compiutezza.  Avrei voluto sedermi su quei rami a leggere un libro o solo per continuare ad ammirare  quello spettacolo, cercando di interpretare i linguaggi e segni della natura. Ma la stanchezza comincia a farsi sentire e la preoccupazione ci incita a  camminare più velocemente. Siamo difatti preoccupati per Floranna che durante la passeggiata, ha iniziato ad accusare dolori per calcolosi ed ha preferito non proseguire e  ritornare a valle.20140720_123036 (Copia)

Ma tutto è bene quel che finisce bene! L’avventura si è conclusa con la soddisfazione di tutti e le parole, le foto riescono solo in parte a raccontare e fissare quello che i nostri occhi hanno visto !!!

Antonella TRISOLINI

CON PAPA’ E APULIA TREK SUL POLLINO

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Questi due giorni sul Pollino sono stati una magnifica esperienza: è stata la mia prima vera escursione! Sono stata davvero bene e a mio agio con il gruppo; tutti molto gentili e simpatici. IMG_2821 (Copia)

I momenti più belli dell’escursione sono stati quelli vissuti sabato sera quando abbiamo acceso il fuoco per riscaldarci e per arrostire della carne ed ancor di più perché, per la prima volta, ho osservato il cielo stellato a 1600m d’altitudine; non credevo potesse essere così bello!

IMG_2828 (Copia)La domenica mattina siamo andati a vedere il Patriarca, il pino loricato più vecchio del Pollino. Devo dire, però, che l’ ho trovato abbastanza in forma !!!

IMG_2865 (Copia)Arrivarci è stato faticoso, percorrendo un sentiero impervio e nascosto nella vegetazione perché poco conosciuto e battuto da pochi; ma ne è valsa veramente la pena.

IMG_2880 (Copia)Quando abbiamo raggiunto la vetta del Pollinello ci siamo trovati di fronte a un paesaggio mozzafiato.

IMG_2967 (Copia)Fantastico! È incredibile che sensazioni magnifiche può farti provare la natura e per questo voglio continuare a fare altre esperienze per conoscere nuovi posti e nuova gente con cui possa condividere le mie emozioni. Alla prossima!

Francesca Consaga

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5 Commenti
  • maria anna maggi
    Pubblicato alle 20:16h, 24 Luglio Rispondi

    Bravissime queste ragazze è sempre bello aggiungere nuova linfa al nostro gruppo!

  • Carlo
    Pubblicato alle 20:40h, 24 Luglio Rispondi

    Bravissime Antonella e Francesca,
    le sensazioni che avete esternato, esprimono spontaneetà, semplicità genuina, freschezza di sentimenti ed emozioni pulite.
    Siete la sana rappresentanza, di quello che noi adulti del gruppo, dobbiamo curare e far crescere come nostri degni successori, in continuità per il futuro di Apulia Trek.
    Carlo

  • tilde
    Pubblicato alle 20:55h, 24 Luglio Rispondi

    Piccole trekkers crescono…..e riguardo a Francesca buon sangue non mente!!

  • Floranna
    Pubblicato alle 10:33h, 25 Luglio Rispondi

    Ebbene sì è stato un bel week-end, per me solo in parte, in quanto sono stata colta domenica mattina da un’improvvisa colica renale!!! Tanta attenzione, sostegno e compagnia da parte dei compagni di avventura!!! In particolare un grazie a Cinzia, Nicola, Antonella e al nostro amico Luciano del ristorante Torre Vecchia di Mezzana, che sopraggiungendo con il suo fuoristrada ha messo fine al mio dolore!!!
    Non ho avuto più coliche e credo che anche questa volta la natura mi ha dato una mano: mentre ero stesa sul prato mi sono lasciata andare tra le braccia di colei che sapevo non mi avrebbe abbandonata, e al grido di Max…Arriva Luciano con il fuoristrada!!…Mi sono sentita risollevata.
    Ho proposto a qualcuno di approfittare della situazione e di caricare lo zaino pesante sul fuoristrada…non c’è stato bisogno di aggiungere altro che gli zaini erano già ben tutti sistemati e così carichi siamo ritornati al Colle dell’Impiso.
    E’ proprio vero ogni medaglia ha sempre due facce e mi diverte oggi pensare che non tutte le coliche renali vengono soltanto per nuocere!!!!!
    Comunque complimenti ai fotografi Giuseppe e Antonella per le bellissime foto, veramente splendide!!!

  • giorgio
    Pubblicato alle 22:56h, 27 Luglio Rispondi

    Sono completemente d accordo con CARLO ritengo che questo sia lo spirito e le motivazioni giuste per continuare questa attivita

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