21 Apr CIVITA: TIMPE DI CASSANO E PORACE
Domenica 21 aprile un piccolo ma convinto gruppo è partito dal “solito” Olmo praticamente all’alba per raggiungere il neo Presidente dell’associazione APULIA TREK che, insieme alla sua consorte, aveva deciso di ben festeggiare la sua fresca elezione nel piccolo ma suggestivo paese di Civita…e noi potevamo lasciarli soli? Il nostro allegro arrivo li ha risollevati da così tanta tristezza e malinconia per un lungo sabato sera trascorso in solitudine.…
Ci siamo ritrovati nei pressi dell’alloggio “La cattiva” posto nel cuore di Civita, paese italo-albanese posto a 450 metri sul livello del mare fondato da una comunità albanese nel 1467 e qui ha avuto iniziato la nostra giornata escursionistica sotto un cielo grigio e nuvoloso.
Raggiunto il rifugio di Colle Marcione, si presentano davanti ai nostri occhi le due bellissime timpe poste una di fianco all’altra: la timpa di Porace e la timpa di Cassano. Tutto ciò immerso nel pittoresco paesaggio che ci offre questa stagione circondato dalle cime della Manfriana, di Serra Dolcedorme, di Serra delle Ciavole e di Serra Crispo.
Tante piccole difficoltà ci hanno accompagnato lungo il percorso prescelto: la salita non poco impegnativa, la pioggia improvvisa ma breve, il vento e il freddo insidiosi che hanno caratterizzato questa bella esperienza di primavera (ma sicuro che era primavera?).
La giornata è stata allietata da tante piccole emozioni che ci hanno avvicinato al mondo animale. Abbiamo incontrato un piccolo “serpentello”; noi tutti ci siamo interessati e avvicinati per osservarlo attentamente, ma dopo un po’ ci siamo resi conto che non era un innocuo serpente, ma una simpaticissima Vipera (Vipera aspis), che però non aveva alcuna voglia di consumare il suo veleno su di noi poveri umani!
Dopo la ricca sosta pranzo, visto il tempo non a nostro favore, abbiamo deciso di riprendere le auto e avviarci verso un’altra meta: il Santuario di Santa Maria di Anglona nel comune di Tursi.
Durante il percorso in auto siamo rimasti colpiti dall’avvistamento di rapaci molto grandi che si libravano in cielo: emozionante è stato osservare il loro volteggiare imperioso. Inizialmente scambiate per poiane, abbiamo poi verificato che eravamo al cospetto di due splendide e maestose Aquile reali (Aquila chrysaetos).
Siamo quindi giunti al Santuario. Questo è isolato sopra un colle, in una frazione del paesino di Tursi, Anglona, a 10 km dalle spiagge Joniche di Policoro, lungo la strada provinciale 154. Il santuario risale al XI secolo.
Soddisfatti e arricchiti per la splendida giornata vissuta grazie agli organizzatori Massimo e Floranna, decidiamo di tornare a casa, non prima di una ricca fornitura di tanto buon pane acquistato a Cerchiara!
Susanna e Nicola Talenti
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