03 Mar CIASPOLATA SU MONTE PALANUDA
Domenica 3 marzo, approfittando della bella giornata e in compagnia dei pochi amanti delle escursioni su neve, Miriam ed Enzo, Vittoria, Giorgio e Mariella con i figli Walter e Mattia, abbiamo ciaspolato fin sulla vetta. Il panorama era ampio: dalla costa tirrenica al golfo di Policastro, dai monti della Basilicata a quelli della Calabria e della Campania.
Come al solito con Massimo siamo partiti sabato pomeriggio, e dopo aver accantonato in un angolo della nostra mente gli impegni quotidiani, ci siamo immersi, con tutti i nostri sensi, nella meravigliosa natura dei monti dell’Orsomarso. Queste montagne sono più basse rispetto a quelle del Pollino ma, secondo me, molto più imponenti e incontaminate.
Fa parte dell’Orsomarso il Piano di Novacco, un altopiano naturale, situato nel comune di Saracena. Attorno al pianoro le cime più significative sono il Monte Palanuda (1632 m) e il Timpone Scifarello (1763 m); dalle pendici di questi monti nasce il fiume Argentino, affluente del Lao, che scorre tra alte pareti e vere e proprie foreste. Questa è una delle zone italiane più ricche di precipitazioni, per cui all’apparire del sole, domenica mattina, non abbiamo esitato neanche un attimo ad attraversare l’immenso pianoro e, percorrendo un vecchio sentiero che Massimo Minoia e Michele Custodero hanno ritracciato qualche anno fa, in circa due ore siamo giunti in vetta.
Utilizzare le ricetrasmittenti in montagna è senza dubbio importante, infatti averle portate ci ha permesso di restare in contatto con Mariella, Walter e Mattia, che anzichè ciaspolare hanno preferito restare nel pianoro a giocare con la neve. Approfittando della radio abbiamo anche intonato dalla vetta o meglio dire stonato… ” Tanti Auguri” a Mariella per il suo compleanno! Dopo una breve sosta, siamo ritornati quasi sciando al rifugio, per gustare l’ottima crostata, preparata per l’occasione dalla festeggiata, al calore dell’ultimo raggio di sole e confortati da un rifugio sempre più accogliente.
Floranna Guglielmi
rosanna renna
Pubblicato alle 20:53h, 07 Marzocomplimenti Floranna
ho vissuto con te le emozioni della giornata.
Carlo
Pubblicato alle 08:32h, 08 MarzoQueste cose mi fanno male, leggere la descrizione sul blog di cose che ho vissuto e amato, ma impossibilitato a partecipare. Spero che la storia del ginocchio e la situazione dei miei genitori, in futuro, mi diano modo di riprendere a frequentare quei sentieri e quelle persone, con le quali ho condiviso alcuni dei momenti più belli della mia vita.
Carlo
Pubblicato alle 08:42h, 08 MarzoSenza nessun riferimento al fatto consumistico e a un eventuale significato di facciata, oggi 8 marzo, saluto molto volentieri tutte le donne della nostra associazione specialmente se son belle. Alle meno belle, un saluto più significativo, perché come diceva un saggio, sicuramente sono state toccate da altre capacità qualitative.
Floranna guglielmi
Pubblicato alle 09:12h, 08 MarzoGrazie Carlo,
sia per gli auguri sia per il tuo commento all’escursione.
Personalmente sono convinta che se lo vogliamo veramente riusciamo a superare anche i momenti più tristi della nostra vita.
Su quei sentieri ci manchi per cui vedi di darti una….mossa!!!