ABRUZZO: “SULMONA E P.N. DELLA MAJELLA”

ABRUZZO: “SULMONA E P.N. DELLA MAJELLA”

 

 

DALL’AMARO AL DOLCE TUTTO COMPRESO

 

 

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Sono partita con il gruppo Apulia Trek perché mi  ero ripromessa di fare un capodanno diverso dal solito all’insegna della natura, delle passeggiate, della buona cucina locale e non con il solito cenone o la solita discoteca …e così è  stato.

Siamo arrivati a Sulmona la sera del 29 accolti dai nostri amici che erano arrivati già dal primo pomeriggio, sistemazione in camera e subito in giro per scoprire i primi scorci della città dei confetti ma anche per cercare di riempire lo stomaco che ahimè ha dovuto aspettare un bel po’ per avere soddisfazione.

La cittadina è situata su un pianoro all’altezza di circa 400 mt ai confini del parco Nazionale d‘Abruzzo quindi sono visibili il Gran Sasso la Maiella e il monte Morrone.

La città è  famosa non solo per i confetti ma anche per le sue chiese, le piazze e per l’acquedotto romano che attraversa la città.

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Il giorno successivo è stata organizzata l’uscita alle gole del Sagittario quindi colazione e partenza per Anversa degli Abruzzi dove abbiamo lasciato le auto nei pressi dell’oasi WWF e abbiamo percorso il sentiero per la frazione di Castrovalva, antico borgo medievale fortificato situato su uno sperone roccioso a circa 820 mt., di li siamo  scesi verso le gole del Sagittario, un canyon scavato dal fiume omonimo molto suggestivo per la vegetazione ricca di salici e faggi. Dopo ci siamo diretti verso il lago artificiale di San Domenico dove si erge l’eremo e dove il santo benedettino si ritirò per alcuni anni in solitudine, infatti si può visitare salendo una stretta scala in pietra l’anfratto dove il santo dormiva. Dopo un pranzo a sacco condito da una buona dose di freddo saliamo in macchina e ci dirigiamo verso Scanno a 1015 mt. con il suo omonimo lago ma la necessità primaria è quella di rifocillarci con qualcosa di caldo. Lasciate le macchine ci dirigiamo verso il centro storico con le sue tipiche case addossate fra di loro e con tante piccole e ripide scalinate …ma una bella cioccolata calda con panna è quello che ci rimarrà più impresso.

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E siamo arrivati al 31 dicembre ultimo giorno del 2012 ma con un bel programma ancora da svolgere prima di brindare al nuovo anno.

L’escursione in calendario è quella di raggiungere almeno i piedi del Monte Amaro (2793 mt.) la partenza è da Passo S.Leonardo a 1280 mt., chi è fornito inforca le ciaspole, i restanti ma sicuramente i più temerari, me compresa, si avventurano senza il supporto tecnico e iniziamo la salita con l’obiettivo di raggiungere dei piani ai piedi del Monte Amaro e grazie alla bella giornata di sole, all’adrenalina e al supporto psicologico di Floranna arriviamo a quota 1600 mt. sudati ma soddisfatti del panorama che la natura ci ha riservato con l’imponente Gran Sasso che si erge alla nostra destra, meritato pranzo a sacco e discesa verso il parcheggio.

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Subito dopo l’”Amaro” ritorniamo a Sulmona per la “dolce”visita alla fabbrica museo dei confetti Pelino famosi in tutto il mondo, qualche assaggio e qualche acquisto e si ritorna in camera per prepararci alla cena di fine anno in un’osteria tipica, il count down lo abbiamo fatto in piazza e poi tutti nel B&B a “Sei Stelle” di Vittoria e Andrea per concludere la serata con panettone e spumante.

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Il primo dell’anno con molta calma dopo aver chiuso le valigie ci dirigiamo verso Pescocostanzo a 1395 mt. una splendida cittadina con un patrimonio di monumenti rinascimentali e barocchi e un’antica tradizione artigiana nei settori del ferro battuto e della filigrana….mangiamo le ultime briciole rimaste nei nostri zaini in una piazzetta riscaldati dal sole e salutiamo questo angolo d’Italia con il proposito di ritornarci al più presto.

 

Rosa M. Giotta

 

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5 Commenti
  • Floranna guglielmi
    Pubblicato alle 17:30h, 07 Gennaio Rispondi

    Interessante e bella descrizione che invoglia a ripartire e a ciaspolare.
    La Natura ha la capacità di trasmettermi serenità e di annullare tutto quello che di negativo mi capita.
    Grazie Natura per questo solare inizio 2013!!!

  • Floranna guglielmi
    Pubblicato alle 17:33h, 07 Gennaio Rispondi

    Ho dimenticato non solo solare ma dolce floreale 2013!!!

  • TILDE
    Pubblicato alle 19:42h, 07 Gennaio Rispondi

    vale sempre la pena partire e scoprire nuovi luoghi,soprattutto se si vuole festeggiare un capodanno col…botto ed in buona compagnia.buon anno a tutti quelli dell’Apulia trek.

  • luciano pellegrini
    Pubblicato alle 15:46h, 20 Maggio Rispondi

    Oggi crescono come funghi i gruppi PSEUDO CAI(club alpino italiano). Accompagnatori di media montagna-guida escursionistica…,altro. Persone che amano la montagna, che in ogni modo è di tutti.Quello che fa la differenza fra queste persone e il CAI è come si affronta la montagna. La montagna bisogna rispettarla, conoscerla, non prenderla allegramente, perchè possono accadere rischi,anche gravi. Raggiungere Monte Amaro a fine dicembre da passo San Leonardo è una impresa difficile,specialmente con le ciaspole. Addirittura con gli scarponi. E’ da incoscienti. Le persone devono essere educate che non possono fare tutto. Il CAI insegna questa principale regola. Certamente non pubblicherete questo mio corsivo perché non vi fa merito, ma da tanti anni sto combattendo una battaglia con il CAI centrale che sta sottovalutando il rischio della nascita di tutti questi gruppi. Penso che queste persone al massimo avranno raggiunto la fonte dell’orso, ma per raggiungere forchetta maiella a 2400m, anche per esperti è difficile.
    Sono persone e si nota dalla foto, che hanno una certa età e che vogliono fare una esperienza diversa che non è il solito cenone. Fanno bene!v Però attenzione, siate modsti, non fate credere quello che non potranno mai fare.

    Luciano Pellegrini socio CAI sezione majella Chieti

  • Floranna guglielmi
    Pubblicato alle 18:03h, 20 Maggio Rispondi

    A Luciano Pellegrini socio CAI desidero soltanto dire che per quanto ci riguarda non abbiamo alcuna pretesa di diventare CAI nè di competere con le sue guide o accompagnatori ma desideriamo semplicemente vivere esperienze a contatto con la natura, l’unica capace di sorprendere ed emozionare veramente, imparare ad ascoltarla e soprattutto diffondere il rispetto e l’amore per questo mondo meraviglioso in cui viviamo. Inoltre nel nostro programma non ci sono solo uscite montane ma tante escursioni culturali turistiche ed escursionistiche mirate alla conoscenza del territorio, anche delle bellezze a due passi da casa. Per quanto riguarda l’escursione sul monte Amaro, il suo commento è errato, noi siamo partiti da passo S.Leonardo, 1280slm, ed abbiamo raggiunto la quota di 1600m, appena 400 metri di dislivello, ecco perchè qualche socio non aveva le ciaspole. L’escursione si è svolta non sotto la vetta del monte ma ai piedi della montagna. Inoltre noi siamo consapevoli che la natura è imprevedibile ed adottiamo in ogni escursione le dovute precauzioni. Il mondo ha bisogno di semplicità ed umiltà, ci sono tanti che credono di essere chi sa chi e di comandare sulla natura e sulla gente. Il CAI non dovrebbe pensare a combattere altri gruppi ma chiedersi che cosa non ha funzionato e non funziona all’interno delle proprie sezioni. Le voglio ricordare che molti gruppi sono nati proprio da vecchi soci CAI dissociati per mancata condivisione.
    Il CAI, dotato di tanta storia, dovrebbe invece avvicinarsi ad altri gruppi per conoscerli ed organizzare anche delle escursioni insieme! Con la condivisione e la collaborazione si costruisce…con la guerra invece si distrugge!!!
    Inoltre le voglio dire che il suo commento sarà letto da tutti perchè noi non abbiamo niente da nascondere e niente di cui vergognarci, anche se non siamo degli esperti come voi!!!!

    Massimo Minoia Presidente di Apulia Trek

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